Dicono che “per natura” noi donne non sappiamo fare squadra, e anche quando andiamo in spiaggia siamo in continua competizione estetica tra di noi. Un grande stereotipo, una sorta di favola della buonanotte dispotica che ci è stata raccontata fin da bambine. In effetti è vero, paragonarsi alle altre è un’azione quasi involontaria, a volte non ce ne rendiamo conto, ma è pur sempre un’abitudine tossica a cui siamo state educate e a cui dobbiamo ribellarci!
Purtroppo è vero che la società e gli stereotipi istigano la competizione tra le donne, ma una donna alfa non cerca di competere con altre donne perché non ne ha bisogno. Tratta tutti con rispetto, e si sente a suo agio nella sua pelle. È importante superare questa difficoltà e abbattere il muro del pregiudizio attraverso la consapevolezza dei nostri punti di forza e lo sviluppo di un atteggiamento meno critico verso il mondo e verso noi stesse.
Il paragone implica sempre un giudizio e guardare continuamente agli altri può allontanarci da noi stessi quindi rallentare i nostri progressi. Smetti di osservare ciò che c’è all’infuori di te, comincia a chiederti chi sei, quali sono i tuoi obiettivi e i tuoi limiti.. e perchè no, parlarne anche con il tuo chirurgo! Insieme dobbiamo lavorare giorno per giorno a una versione sempre migliore di te, tenendo conto della tua unicità. Soltanto cosi riconoscerai appieno il tuo valore e sarai protagonista della tua vita!
Infondo la chirurgia plastica è anche questo, un modo per riprendersi la propria femminilità e per stare bene con se stesse.
Dott.ssa Francesca de Angelis