Avere uno sguardo stanco non piace a nessuno, per questo le occhiaie sono ad oggi un degli inestetismi più fastidiosi per molte donne ma anche per molti uomini.
Le occhiaie di origine vascolare sono piuttosto profonde e hanno un colore blu poichè l’assottigliamento della pelle sotto gli occhi rende visibili i vasi sanguigni. Le cause sono molteplici: disidratazione della pelle, insonnia, alcool, fumo, stress, allergie e, soprattutto, genetica.
Le soluzioni sono generalmente efficaci e mini-invasive. La prima, quella meno invasiva, è la carbossiterapia che migliora la circolazione e l’ossigenazione del tessuto rendendolo meno scuro ed esteso. La seconda è l’impianto di un filler a base di acido ialuronico. I risultati in questo caso sono decisamente più rapidi e più visibili; si tratta di un filler specifico per il perioculare costituito oltre che da acido ialuronico leggermente cross-linked, anche da un pool di aminoacidi e sostanze antiossidanti (zinco, rame, vitamina B6).
Più raramente si ricorre al trattamento di lipofilling per le occhiaie più severe, un piccolo intervento chirurgico che mira a colmare quei vuoti di volume che si sono creati sotto gli occhi, iniettando il grasso autologo, quindi del paziente stesso, direttamente dove è richiesto il riempimento.
Rimpiazzare il tessuto adiposo a livello dell’osso orbitale consente di ottenere uno sguardo armonioso e meno stanco.
Ricordo, infine, che le occhiaie non devono essere confuse con le borse palpebrali per le quali l’intervento principe rimane sempre la blefaroplastica.
Dott.ssa Francesca de Angelis