Se esporsi al sole faccia bene o male è una disputa sempre attiva nel settore medico. Cerchiamo, dunque, di mettere in luce aspetti positivi e negativi. Tra quelli positivi menzioniamo:
– il miglioramento dell’umore grazie alla stimolazione di serotonina che è un neurotrasmettitore coinvolto nelle sensazioni di benessere e buonumore;
– sintesi di vitamina D, indispensabile per la salute delle ossa e del buon funzionamento del sistema immuniatio;
– miglioramento delle condizioni cliniche in caso di malattie dermatologiche come psoriasi, eczema, acne e ittero;
– stabilizzazione del ritmo circadiano, quindi il ciclo sonno-veglia. Più ci esponiamo al sole, maggiore sarà la produzione di melatonina durante la sera.
Tra gli aspetti negativi bisogna senz’altro tenere a mente i seguenti:
– maggiore rischio per lo sviluppo dei tumori che originano dal rivestimento cutaneo;
– maggiore probabilità di innescare processi infiammatori a carico degli occhi; fotocheratite e fotocongiuntivite, che possiamo paragonare a una vera e propria scottatura degli occhi, hanno una buona prognosi ma sono molto dolorose;
– macchie e invecchiamento precoce della pelle, con perdita progressiva dell’elasticità e dell’idratazione.
La soluzione a tutti questi problemi è evitare un’esposizione eccessiva, utilizzare un fattore di protezione solare e prendere un appuntamento nel nostro studio per ripristinare i livelli di idratazione della pelle dopo l’estate!
Dott.ssa Francesca de Angelis