I trattamenti riempitivi del viso sono un valido aiuto per la nostra bellezza anche nella stagione calda.
Quando fa caldo, però, sarebbe meglio seguire alcune indicazioni.
Da premettere che il caldo eccessivo potrebbe peggiorare edemi, ematomi e velocizzare il processo di riassorbimento del prodotto iniettato.
Quando poi forse ce n’è più bisogno.
Ti lascio, dunque, 3 imperativi per ottimizzare il risultato, nonostante “le minacce” del sole e delle alte temperature:
1 – ANTICIPARSI. Per evitare spiacevoli, seppur temporanei, effetti collaterali sarebbe meglio evitare i mesi estremamente caldi e sottoporsi alle infiltrazioni con qualche settimana in anticipo rispetto alle vacanze;
2 – RINFRESCARSI. Usare per qualche minuto un impacco fresco nell’immediato post-trattamento è utile a diminuire le dimensioni del livido, perché riduce il flusso del sangue, evitando che si riversi nei tessuti in una quantità eccessiva. Inoltre il freddo ha un’azione lenitiva, calma il gonfiore e il dolore;
3 – PROTEGGERSI. Utilizzare un fattore di protezione molto alto ma soprattutto evitare un’esposizione diretta al sole in caso di piccoli gonfiori e lividi. È opportuno attendere che scompaiano prima di abbronzarsi per scongiurare macchie e discromie nell’area trattata.
I filler, quindi, possono essere amici fedeli della nostra bellezza in tutte le stagioni, basta approcciarli con buon senso e i consigli giusti.
Dott.ssa Francesca de Angelis