
Otoplastica a Roma
Dea Center, della Dottressa De Angelis, è un centro medico specializzato in otoplastica a Roma.
Sia negli uomini che nelle donne esiste una particolare alterazione estetica delle orecchie conosciuta anche come “orecchie a sventola”. Si tratta di una malformazione che di solito si presenta subito alla nascita, non accade quasi mai che questa condizione insorga nel corso degli anni. Esiste la possibilità di correggere questo difetto estetico senza ricorrere all’intervento chirurgico, se si interviene nei primissimi giorni subito dopo la nascita, mediante dei presidi noti come “splint”. Questa tecnica non è per nulla fastidiosa o dolorosa per il neonato, e se gli splint vengono applicati in maniera rapida permettono di evitare l’intervento chirurgico una volta che il bambino diventa più grande. Il suggerimento e’ quindi quello di rivolgersi subito ad un chirurgo plastico, qualora nel reparto neonatale tale presidi non fossero proposti.
Questo tipo di difetto estetico delle orecchie è particolarmente fastidioso per i pazienti, uomini e donne, e l’intervento correttivo noto come otoplastica che effettuiamo a Roma è l’intervento maggiormente eseguito, fra gli interventi di chirurgia plastica, nella fascia di età compresa fra i dieci e i diciotto anni.
Interventi di Otoplastica per Orecchie a sventola
L’intervento di otoplastica a Roma, eseguibile sia in anestesia locale, sia in anestesia locale con un po’ di sedazione (qualora il paziente sia piuttosto giovane), dura circa tre quarti d’ora se si tratta di correggere un solo orecchio, un’ora e mezza per le due orecchie.
Questo intervento prevede una cicatrice posta nel solco retro-auricolare, quindi assolutamente invisibile, che permette di accedere alla cartilagine e di rimodellarla donandole una forma più armonica. Una volta che l’operazione è terminata viene applicata una serie di piccoli punti sempre nel solco retro auricolare, di solito poi rimossi dopo una decina di giorni al massimo. Questi punti, oltre che a chiudere la ferita dopo l’intervento, aiutano la cartilagine a mantenere la nuova forma, dal momento che la cartilagine stessa, nei primi giorni dopo l’intervento, tende per sua natura a ritornare nella posizione e nella forma originaria.Sempre per questo motivo, subito dopo l’intervento, viene anche applicata una speciale medicazione a “turbante” che deve rimanere per circa due giorni, e che alla prima medicazione e’ poi sostituita da una fascia elastica da indossare durante il giorno e anche durante la notte per circa un paio di settimane.