Melasma e Macchie

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Descrizione

Hai mai notato delle macchie scure sulla pelle del tuo viso? Magari diventano più evidenti in estate, col sole, oppure hai iniziato a vederle proprio dopo la gravidanza. Sono brutte, antiestetiche, vanno coperte con il correttore e ti provocano imbarazzo e disagio quando sei in pubblico, soprattutto se sei struccata.

Di cosa si tratta? Semplice, melasma! Un’iperpigmentazione della pelle che si concentra soprattutto intorno alle labbra, sulla fronte e sulle guance, ma anche sul collo, sulle mani e sul decolletè. Generalmente colpisce di più le donne dalla carnagione scura tra i 20 e i 40 anni.

Fortunatamente è un  problema puramente estetico e non è un sintomo di malattie gravi; quando è correlato alla gravidanza viene definito “cloasma” ma il concetto non cambia affatto!

Parola d’ordine per prevenirle? PROTEZIONE SOLARE. Te lo ripeterò fino allo sfinimento perché la scorretta abitudine di non usare un spf 50+ ogni giorno può vanificare tutti i risultati a cui possiamo arrivare con i trattamenti medici!

COME SI FORMA?

La melanina è il pigmento prodotto dai Melanotici che ci protegge dai raggi dannosi del sole.
Infatti i raggi solari, soprattutto i Raggi ultravioletti , sono carichi di energia e, penetrando nella pelle quando siamo in esposizione solare, possono provocare danni al DNA.
La melanina viene prodotta dai melanotici e poi trasferita ai cheratinociti, le cellule dell’epidermide, per proteggere il Nucleo soprattutto dai raggi ultravioletti.
Quando la Melanina sotto stimolo solare viene prodotta e trasferita alle cellule dell’epidermide noi ce ne accorgiamo perché la nostra pelle diviene più scura, cioè ci abbronziamo.
Terminata l’esposizione al sole la pelle torna gradualmente al colore di partenza perché, in assenza di stimolo solare, i melanotici terminano di produrre Melanina e quella già prodotta lentamente viene degradata ed eliminata.

Il colore delle macchie del Melasma rispecchia il fototipo:

  • in un fototipo 3 sono scure e ben evidenti
  • in un fototipo 2 sono più chiare e sfumate.

Il Melasma, pur rimando lo stesso, continua a cambiare colore secondo le stagioni. Si evidenzia di più dopo l’estate cioè nei mesi autunnali quando la pelle normale si schiarisce mentre quella affetta da Melasma no ed il contrasto è netto. In Inverno il pigmento del Melasma, non più stimolato dalla luce, tende a schiarirsi ed il Melasma di conseguenza sembra attenuarsi.

CAUSE

Cosa realmente provochi il Melasma è ancora materia di studio. In generale si considera una predisposizione genetica al Melasma e fattori scatenanti. Tra questi vengono considerati:

  • La gravidanza
  • La pillola contraccettiva
  • L’esposizione al sole
  • La reazione fototossica a profumi o cosmetici(o comunque sostanze fotosensibili, ormoni compresi)
  • Sbalzi ormonali

Il Melasma il più delle volte lo si osserva al di fuori di queste presunte cause scatenati cioè in soggetti non in gravidanza, che non hanno assunto contraccettivi, si sono esposti normalmente al sole e non hanno usato cosmetici.

Infatti guardando la disposizione del tutto particolare delle macchie del Melasma è difficile  pensare ad una causa sistemica o, tanto meno, esterna.
In entrambi i casi le macchie sarebbero diffuse a tutto il volto e non disegnate come a carta geografica.

Fatta questa premessa ti spiego tutto quello che possiamo fare:

Le terapie possono essere sia chimiche, sia farmacologiche sia mediante laser.

Innanzitutto la tua pelle verrà osservata con grande cura mediante una ispezione con lampada di wood.

Quindi sarai sottoposto a sofisticate indagini non invasive, come l’analisi multispettrale della pelle, allo scopo di misurare le variazioni del contenuto di melanina nella tua pelle. In base alla tua condizione, ti sarà proposto un percorso personalizzato che porterà alla scomparsa o a una importante riduzione delle macchie e verrà stabilito il numero di sedute per il trattamento prescelto.

Generalmente c’è una fase preparatoria domiciliare  a base di sostanze schiarenti, talvolta in combinazione con sessioni di peeling.

Dopo la preparazione spesso è necessario fare sedute di luce pulsata.

La seduta di luce pulsata per le macchie del viso è effettuata stendendo un sottile velo di gel freddo sulla cute e rilasciando quindi l’energia della luce sulla pelle. Non è necessario alcun tipo di anestesia, ma è fondamentale indossare gli occhialini. Il bersaglio della luce è rappresentato unicamente dal deposito di melanina della macchia che inizialmente diventa più scura, per aver assorbito la luce, e quindi va incontro a un’esfoliazione leggera per schiarire pian piano.

L’utilizzo della luce pulsata genera un leggero pizzicore nel momento del trattamento e può provocare arrossamento della zona trattata per una durata anche di qualche giorno; questo effetto è comunque generalmente transitorio e innocuo.

Dopo la seduta, la pelle va riparata dai raggi del sole, evitando l’esposizione diretta senza filtro solare per le due settimane successive e occorre aspettare mediamente un mese prima di sottoporsi a un nuovo trattamento con la luce pulsata, li dove è  necessario.

Nello step successivo è necessario sottoporsi a sessioni di laser frazionato non ablativo  il quale consente di eliminare il pigmento patologicamente depositato nel derma.

La zona da trattare viene pulita con detergente delicato e lasciata asciugare. L’utilizzo di protezioni per gli occhi è fondamentale per il medico, la paziente ed il personale di supporto. Durante l’esecuzione avvertirai solo un debole rumore determinato dall’effetto del laser sulla pelle ed una appena percettibile sensazione di calore. Un’ora prima della seduta viene applicata una crema anestesista per rendere il trattamento più delicato possibile.

Ecco le norme che dovrai seguire dopo la seduta:

  • Utilizzo di prodotti lenitivi o idratanti.
  • Applicazione di un filtro solare ad ampio spettro di protezione prima dell’esposizione alla luce
  • Controindicata l’esposizione diretta al sole
  • Divieto assoluto all’utilizzo di lampade abbronzanti.
  • Divieto per 5 giorni di utilizzo di fondotinta, fard o qualsiasi cosmetico che ottura i pori della pelle.

Il post laser è caratterizzato da:

  • eritema (rossore)
  • Sensazione di bruciore che dura circa 1 ora
  • lieve edema (gonfiore)
  • aspetto più scuro delle zone trattate

Il tutto si solverà spontaneamente nell’arco di pochi giorni.

CONTROINDICAZIONI DEI TRATTAMENTI ANTIMACCHIA

I trattamenti per contrastare il melasma non sono consigliati se le zone da trattare presentano eczemi, lesioni cutanee, escoriazioni, ferite, dermatite atopica o infezioni virali come quelle da Herpes. Allo stesso modo è controindicato in presenza di tumori cutanei e altre malattie della pelle.

In presenza di tatuaggi, macchie cutanee scure (nei, voglie, lentiggini), ma anche vene varicose e cicatrici, occorre coprire la parte e non esporla agli impulsi.

Inoltre, è bene che non si sottoponga a questo tipo di trattamenti chi assume farmaci fotosensibilizzanti, come alcuni  antinfiammatori, cortisoni, antistaminici, antidepressivi, antiaritmici e antibiotici (soprattutto sulfamidici e chinolonici).

Infine,  per i motivi già detti, deve evitare questo trattamento chi ha la pelle abbronzata o di un fototipo naturalmente scuro, le donne in gravidanza.

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