Conosci qualcuno al mondo che non ha almeno una piccola, piccolissima smagliatura? Io no! È pur vero che alcuni tra di noi sono meno fortunati e per tutta una serie di cause tendono a vedersi vaste zone del corpo completamente ricoperte da smagliature più o meno lunghe e vistose. Sono molteplici gli elementi attivi nella formazione delle smagliature: fattori genetici e ormonali, il sovrappeso, le gravidanze, calo ponderale e repentino di peso. Un’altra condizione predisponente è l’adolescenza, periodo in cui si attuano le modificazioni indotte dalla pubertà e il corpo va incontro a un veloce accrescimento.
COSA SONO LE SMAGLIATURE
La pelle, nonostante sia un organo incredibilmente elastico e duraturo, purtroppo ha dei limiti. Se viene sottoposta a grande stress (come una trazione meccanica eccessiva) e viene stirata oltre ai suoi limiti di elasticità, reagisce con un processo diviso in varie fasi che porta alla formazione delle smagliature. La prima è la fase infiammatoria (o ipertrofica), nella quale il derma inizia ad essere tirato e sollecitato eccessivamente. Questa infiammazione colpisce i fibroblasti, le cellule che hanno il compito di produrre collagene e elastina, causando un'anomalia nella produzione di queste proteine e nei casi peggiori la cessazione. Di conseguenza, la struttura e l'impalcatura del derma iniziano a subire delle trasformazioni e compaiono le prime incrinature. La fase infiammatoria è asintomatica, anche se non è raro avvertire bruciore o prurito nelle zone colpite. La seconda è la fase rigenerativa, nella quale i fibroblasti riprendono la produzione ma il derma continua ad essere tirato in maniera eccessiva. Le fibre di elastina sono danneggiate e aggrovigliate, mentre le fibre di collagene sono rotte. Compaiono così le striature rosse o rosa (striae rubrae) sulla pelle. Questa è la fase dove è possibile intervenire efficacemente! L'ultima è la fase di cicatrizzazione (o guarigione) e ha una durata variabile. Vengono prodotte nuove fibre di collagene ed elastina e la frattura del derma viene cicatrizzata. Le striature rosse diventano smagliature bianche e perlescenti (striae albae), a causa del tessuto fibroso della cicatrice. In questa fase le smagliature possono essere trattate solo per una diminuzione visiva dell'inestetismo, ma il processo cicatriziale è irreversibile.
CAUSE
Ma quali sono i fattori che causano questo inestetismo? Il primo fra tutti è l'estensione troppo rapida della pelle, come avviene nei casi di aumenti e perdite improvvise di peso oppure durante la gravidanza. In questi casi il derma passa da una condizione normale ad una tensione improvvisa e costante che causa la rottura delle fibre di collagene ed elastina. In queste circostanze la zona più colpita dalle smagliature è la pancia ma non è raro che appaiano anche su seno e cosce. Le smagliature sono anche brutti segni lasciati dalla pubertà. In questa fase di sviluppo, infatti, può capitare di attraversare delle fasi di crescita molto rapida e che la pelle non abbia il tempo e l'elasticità necessaria ad adattarsi al cambiamento. Un altro fattore del quale tenere conto, come spesso accade, è il fattore genetico. Alcuni individui possono essere maggiormente soggetti alla formazione di smagliature a causa della loro scarsa elasticità della pelle. Esiste infatti una predisposizione familiare, che diventa molto evidente in alcune malattie del tessuto connettivo trasmesse geneticamente. La sindrome di Marfan, una malattia che comporta un'alterazione del collagene, ne è un chiaro esempio. Anche la produzione ormonale, in particolare di cortisolo, è una delle cause della comparsa delle smagliature. Il cortisolo viene definito l'ormone dello stress, in quanto viene prodotto dal nostro organismo quando si è sotto pressione. La produzione di questo ormone causa la diminuzione di produzione dell'elastina, con conseguente perdita di elasticità della pelle. Per lo stesso motivo compaiono anche le smagliature iatrogene nelle zone dove vengono applicati farmaci corticosteroidei (iatrogeno = conseguenza più o meno indiretta e indesiderata ad un intervento terapeutico). Il cortisolo inoltre, se presente ad alti livelli per lunghi periodi, viene annoverato anche tra le cause della ritenzione idrica e della cellulite.
LA PREVENZIONE
Un'alimentazione sana ed equilibrata, possibilmente ricca di acidi grassi Omega 3, Omega 6 e di vitamine.
Bere almeno due litri di acqua al giorno per mantenere la pelle idratata ed evitare il fumo che ne favorisce invece la disidratazione.
EVITARE rapide perdite di peso causate da diete drastiche e seguite successivamente dalla ripresa dei kili persi.
Lo sport è molto importante in tutte le fasi della vita, non solo quando si è giovani; il consiglio è di affidarsi sempre a personal trainer competenti in grado di impostare un programma adatto al proprio corpo.
Bere almeno due litri di acqua al giorno per mantenere la pelle idratata ed evitare il fumo che ne favorisce invece la disidratazione.
EVITARE rapide perdite di peso causate da diete drastiche e seguite successivamente dalla ripresa dei kili persi.
Lo sport è molto importante in tutte le fasi della vita, non solo quando si è giovani; il consiglio è di affidarsi sempre a personal trainer competenti in grado di impostare un programma adatto al proprio corpo.
COSA PUOI FARE?
In generale possiamo affermare che le smagliature rosse, più recenti, rispondono meglio a tutte le terapie, mentre quelle bianche (più datate) necessitano di trattamenti un po’ più invasivi. Per la prima tipologia potrebbe essere sufficiente sottoporsi a qualche ciclo di biodermogenesi, un trattamento di medicina estetica che permette di curare le smagliature grazie alla stimolazione della pelle aumentandone l’ossigenazione e la vascolarizzazione, favorendo la rigenerazione cellulare. Il trattamento di biodermogenesi sfrutta l’azione combinata di radiofrequenza e campi magnetici. La radiofrequenza stimola la produzione di nuovo collagene e l’azione dei campi magnetici attiva lo scambio cellulare e migliora l'attività vascolare del tessuto. Per le smagliature bianche, di vecchia data, invece suggerisco la laserterapia, la quale assicura una risoluzione ottimale purchè non sia affetta un’area molto vasta senza tessuto sano circostante, che rende la guarigione molto complicata. Il laser frazionato per le smagliature provoca un danneggiamento volontario nel derma che sarà di conseguenza stimolato alla produzione di nuovo collagene (neocollagenesi) e nuovo tessuto cutaneo nella zona trattata.
BIODERMOGENESI Bi-one® LifeTouchTherapy
Nel nostro studio di Napoli vantiamo l’ultimo modello di apparecchio per le terapie di Biodermogenesi Bi-one® LifeTouchTherapy. Questa tecnologia d'eccellenza, ottimizzata in tempi ed efficacia, rispetta i requisiti previsti dal Piano Nazionale Transizione 4.0 e rende più confortevole il trattamento stesso per chi lo riceve.
A differenza della tecnologia precedente esegue con un solo dispositivo le fasi di STIM e ACTIVE, alternandole.
La fase STIM si avvale di una particolare onda quadra che stimola i capillari linfatici ed ematici, veicolando alcuni principi attivi (come l'acido ialuronico a basso peso molecolare, gli aminoacidi etc); la fase ACTIVE, invece, grazie all'azione sinergica della vacuum insieme a un campo elettromagnetico biocompatibile, determina l'effettiva rigenerazione delle striae distensae.
Ad oggi, stando alla casistica, i risultati sembrano essere permanenti a 5-6 anni di distanza.
A differenza della tecnologia precedente esegue con un solo dispositivo le fasi di STIM e ACTIVE, alternandole.
La fase STIM si avvale di una particolare onda quadra che stimola i capillari linfatici ed ematici, veicolando alcuni principi attivi (come l'acido ialuronico a basso peso molecolare, gli aminoacidi etc); la fase ACTIVE, invece, grazie all'azione sinergica della vacuum insieme a un campo elettromagnetico biocompatibile, determina l'effettiva rigenerazione delle striae distensae.
Ad oggi, stando alla casistica, i risultati sembrano essere permanenti a 5-6 anni di distanza.
IL LASER FRAZIONATO
Il laser frazionato e' un’ apparecchiatura in grado di rimuovere dei piccoli cilindretti di pelle danneggiata del diametro massimo di 100 micron (microcolonne coagulate) attraverso un manipolo applicato direttamente sulla cute. Tali colonne una volta eliminate vengono rimpiazzate dalle cellule della pelle da tessuto sano. Applicando questo laser sulle smagliature quindi, a poco a poco (sono necessari 3/6 sedute almeno) il tessuto cicatriziale delle smagliature viene sostituito d a tessuto sano, sempre che le smagliature da trattare non siano troppo larghe ed il tessuto molto rilassato.
LE SEDUTE?
Il numero di sedute necessarie ad eliminare le smagliature e la loro durata varia da persona a persona e a seconda dell'estensione della zona da trattare. Per la biodermogenesi sono consigliate almeno 15/20 sedute (dalle 2 alle 3 volte a settimana) Per il laser, in genere, sono sufficienti 3 sedute (una al mese con controllo dopo 3 e 6 mesi per valutare se farne altre).
CONTROINDICAZIONI ED EFFETTI COLLATERALI
Le controindicazioni al trattamento con laser consistono in: pazienti con storia di lunga terapia cortisonica, dermatiti, malattie autoimmuni, malattie del collagene, pelle abbronzata. Gli effetti collaterali sono momentanei: rossori, gonfiori, iperpigmentazioni e crosticine che si risolvono nel giro di pochi giorni. I risultati saranno visibili con il passare delle settimane.
RISULTATI?
Le smagliature si possono ridurre ma NON SCOMPARIRANNO mai del tutto. Al momento non esiste nulla che garantisce la scomparsa, le sedute servono a migliorare la qualità della pelle e la smagliatura stessa.