La nuova generazione di filler garantisce risultati naturali e sicuri. Ma quali sono i filler più utilizzati negli ultimi tempi? Analizziamoli brevemente:
– i filler a base di acido ialuronico, molto sicuri in quanto l’acido ialuronico utilizzato in essi, di derivazione aviaria o batterica, è immunologicamente inerte, atossico, biodegradabile e bioriassorbibile. La possibilità di reazioni allergiche alla sostanza è assolutamente remota. La sua durata è di 6-12 mesi, il risultato è particolarmente naturale;
– i filler a base di acido polilattico, invece, non hanno solo una funzione volumetrica ma fungono da “biostimolanti” poichè una volta introdotti nel derma stimolano i fibroblasti a produrre collagene. La sostanza in questione è un polimero dell’acido lattico prodotto per sintesi chimica con una totale biodegradabilità e biocompatibilità se iniettato nei tessuti umani, venendo completamente riassorbito nell’arco di 18-20 mesi. Inoltre è immunologicamente inattivo e quindi è praticamente esente dal rischio di reazioni allergiche;
– i filler a base di idrossiapatite di calcio, infine, possiedono una struttura molecolare che li rende molto “plastici”. Infatti sono perfetti per restituire al viso una forma più triangolare, intervenendo proprio sulla jaw line e sui cedimenti cutanei del terzo medio-inferiore. La sostanza utilizzata è un minerale presente nel nostro organismo che costituisce il tessuto delle ossa e dei denti. Biocompatibile al 100%, non procura reazioni allergiche.

Dott.ssa Francesca de Angelis
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