Addomino plastica

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Descrizione

Forse non lo sapevi, ma alcuni fattori come l’invecchiamento, l’eccessiva esposizione solare e la cattiva alimentazione possono ridurre la capacità cutanea di assorbire la trazione, dunque di peggiorare il rilassamento cutaneo soprattutto dopo importanti perdite di peso, gravidanze etc. 

Le smagliature vengono in parte eliminate con la parte di cute che viene asportata con questo intervento e in parte vengono migliorate per effetto della tensione sulla pelle residua. Per ridefinire la silouhette corporea, è possibile associare all’addominoplastica anche la liposuzione del pannicolo adiposo addominale o degli eventuali accumuli adiposi dei fianchi. Inoltre, nel caso sia presente una diastasi dei muscoli retti addominali, può essere contestualmente eseguito il loro riavvicinamento con sutura lungo la linea mediana ed eventualmente il loro rinforzo mediante posizionamento di una rete.

INDICAZIONI

L’intervento è indicato in tutte quelle situazioni in cui si vuole ristabilire una tonicità dell’addome, persa per svariati motivi in quei soggetti che hanno pelle in eccesso sull’addome per alcuni di questi motivi:

Tutte queste condizioni possono portare alla formazione di “grembiule adiposo cutaneo“. L’addominoplastica rappresenta il passo successivo in caso di insuccesso della radiofrequenza monopolare che è una tecnica meno invasiva dell’addominoplastica, ma anche meno efficace e da relegare in casi in cui la lassità cutanea sia moderata.

LA CHIRURGIA

In prima istanza procederò con una liposuzione addominale allargata in modo da asportarti un notevole volume adiposo e produrre uno scollamento cutaneo tale da facilitare la successiva fase chirurgica, ovviamente li dove è presente grasso in eccesso.

In seguito eseguo l’escissione della porzione cutanea in esubero disegnata in fase pre chirurgica e praticherò le incisioni, nonché lo scollamento del tessuto adiposo dalla parete muscolare.

Se i muscoli retti addominali sono diastasati,  effettuo una sutura muscolare finalizzata al rassodamento della parete muscolare addominale.

L’ultima fase prevede lo scivolamento del tessuto cutaneo addominale verso il pube e la sutura dei relativi lembi cutanei. Verranno apposti due drenaggi per permettere il deflusso di eventuali accumuli e liquidi addominali.

La durata media dell’ addominoplastica è di 2 ore circa, l’anestesia può essere generale o spinale. Ti consiglio una notte in clinica.

DOPO L’INTERVENTO

Dopo l’intervento i pazienti dovranno rimanere a riposo per circa 24 ore, dopo le quali si consiglia di alzarsi e camminare, in quanto la deambulazione precoce riduce il rischio di trombo-embolie. Il dolore è di modesta entità e gestibile con blandi analgesici. Nel primo periodo post-operatorio si avvertirà una sensazione di tensione addominale che scomparirà spontaneamente nel giro di 10-15 giorni: si consiglia di riposare con il tronco semiflesso sulle anche, posizionando un cuscino dietro le ginocchia, e i primi giorni di camminare con il busto lievemente piegato in avanti.

I drenaggi verranno rimossi dopo 24-72 ore e contestualmente, verrà tolta anche la medicazione e sostituita con una guaina elastica, che dovrà essere indossata 24 ore per almeno un mese. Sarà possibile fare la doccia solo dopo la rimozione dei punti di sutura, che solitamente avviene a distanza di 7-10 giorni dall’intervento.

E’ possibile riprendere l’attività lavorativa dopo circa 2 settimane e l’attività sportiva dopo circa un mese- 45 giorni.

I RISULTATI

Il risultato dell’intervento è apprezzabile immediatamente, ma è da considerarsi definitivo dopo almeno 6 mesi, periodo dopo il quale potrebbero evidenziarsi alcune imperfezioni, tali da richiedere minime correzioni chirurgiche. Il risultato è permanente, nel senso che il tessuto asportato non si riforma, ma col passare degli anni i normali processi di invecchiamento cutaneo possono alterare la forma della parete addominale.

LA CICATRICE

L’ addominoplastica lascia una cicatrice, piu o meno lunga in base a quanta pelle in eccesso era presente e di conseguenza all’ampiezza del taglio,  lievemente curva, posta appena sopra il pube, La cicatrice all’inizio sarà di colore rosso intenso e sarà lievemente sporgente, con i bordi rialzati; con il tempo il colore diventerà sempre più chiaro fino ad uniformarsi quasi del tutto con il resto della pelle circostante, inoltre potrà rimanere lievemente sopraelevata. Tale cicatrice potrà essere perfettamente nascosta anche da uno slip.

RISCHI

I rischi possono subire rilevanti variazioni di probabilità in funzione delle caratteristiche specifiche del paziente. Ad ogni modo te ne cito giusto qualcuno: ematoma, sanguinamento, sieroma, infezioni, modificazione della sensibilità cutanea (parestesia), necrosi, dolore persistente, embolia polmonare, cicatrici insoddisfacenti.


FAQ

A quale età sottoporsi all’addominoplastica?

Non esiste l’ età consigliata per l’ intervento d’addominoplastica.

L’ addominoplastica provoca molto dolore?

La procedura normalmente presenta un dolore lieve domabile facilmente con comuni analgesici.

Dopo quanto tempo dal parto potrai sottoporti all’ addominoplastica?

Sarà opportuno aspettare alcuni mesi dal parto per permettere al corpo di assumere una situazione stabile perdendo il peso superfluo.

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